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di Curtis Hanson, con Michael Douglas, Tobey Maguire, Frances McDormand, Robert Downey, Jr.
(Stati Uniti, 2000)
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L'angoscia della pagina bianca, il professore e l'allievo, la fatica di mezz'età, l'identità sessuale, i paradisi artificiali ed altre (troppe?) cose ancora. Elegante nella fotografia di Davide Spinotti l'incontro fra l'ottimo Michael Douglas, professore indolente, e lo strampalato Tobey Maguire, curioso scrittore di genio che dà il titolo a WONDER BOYS conduce, un po' a vanvera, alla commedia grottesca più che psicologica. Intellettuale, discretamente trasgressivo e alambiccato, prolisso ma indubbiamente curioso, il cinema di Curtis Hanson (L.A. CONFIDENTIAL) non è quello di qualcuno che prediliga le faccende lineari. Ma è difficile negare originalità a quel suo ritmo allentato; o a quelle sue notti urbane rigate di pioggia e neve nelle quali stentano a districarsi i personaggi.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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HANSON CURTIS 
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